Il convento
IL CONVENTO

Tra queste mura hanno vissuto e pregato figure di grande santità, come San Pio da Pietrelcina, il Servo di Dio padre Matteo da Agnone, che qui riposa, e il Venerabile padre Raffaele da Sant’Elia a Pianisi.
Dopo secoli di presenza stabile dei frati, nel 1999 il convento è stato riconvertito in Casa di Accoglienza. Nel 2022, la comunità religiosa è stata ritirata e i frati trasferiti altrove, lasciando il convento privo di una presenza stabile.
La chiesa, tuttavia, è rimasta aperta alla preghiera personale e continua a custodire la tomba del Servo di Dio padre Matteo.
Il 4 ottobre 2022, al termine della messa per la festa di San Francesco, l’Eucaristia è stata rimossa dal tabernacolo, generando sconcerto e dissenso tra molti fedeli.
Alcune testate giornalistiche locali hanno riportato le preoccupazioni espresse dal Comitato cittadino "Pro Convento di Serracapriola", che ha chiesto chiarezza sul destino della struttura. È stata ipotizzata da più parti una possibile riconversione del convento ad attività di accoglienza non strettamente religiosa, ipotesi che ha alimentato un acceso dibattito pubblico, ma che i Cappuccini respingono con decisione.